Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2024 si svolgerà, presso l’Aula Magna di Balbi 2 (30-31 gennaio) e la Sala Conferenze della Biblioteca Universitaria (1-2 febbraio), il convegno "Le Pietre e il Tempo. Moderni destini della scultura medievale", a cura di Laura Cavazzini (Università di Trento), Clario Di Fabio (Università degli Studi di Genova) e Paola Vitolo (Università di Napoli Federico II), dedicato al riuso e alla rifunzionalizzazione della scultura medievale in contesti di età moderna.
Il reimpiego della scultura medievale, il suo riallestimento e la sua rilavorazione hanno rappresentato in età moderna le modalità privilegiate di appropriazione e di attualizzazione dell’eredità del passato da parte di singoli, gruppi e comunità. In tal modo hanno contribuito a riattivare e a tramandare in forme eloquenti un complesso sistema di valori, significati e simboli che, sedimentandosi nella memoria collettiva, sono divenuti parte di più generali processi di riflessione storica.
Il convegno, che coinvolge esperti della comunità scientifica internazionale, fornisce l’occasione di presentare e discutere gli esiti del progetto di ricerca biennale “Memoria e Identità. Riuso, rilavorazione e riallestimento della scultura medievale in Età moderna, tra ricerca storica e nuove tecnologie” (FISR2019_05012) dedicato a queste tematiche cruciali e condotto dall’Università di Genova in collaborazione con le Università di Napoli Federico II e di Trento.
Le Pietre e il Tempo. Moderni destini della scultura medievale
Ultimo aggiornamento 20 Marzo 2024