Medievalia Shakespeariana 3: The Tempest - Mise en Espace

Nota di regia Quella di Prospero è una fuga. Accidentata. Accidentale. Attraversa e scandaglia il tentativo di assolvere quella miseria umana dalla quale rifugge e che, ingannata, lo bandisce. Un mondo surreale, il suo. Inesistente e tuttavia necessario. Tangibile, nella misura in cui chi lo abita, insiste, persiste nella fede a sé stesso. Caliban, nella sua più che umana mostruosità. Antonio, nella sua criminosa istigazione. Gonzalo, nella nostalgia di un bene che non attecchisce più, e che resta sospeso in quella sola ed unica “nessuna speranza che racchiude una speranza immensa”. Saremo mai abbastanza tali da riconoscere negli altri le mancanze che celiamo?
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