CIRCE (Inclusive Valorisation Model for Controversial Cultural Heritage in the Mediterranean Harbours and Beyond)

 

Programma: HORIZON
Topic: HORIZON-MSCA-2024-SE-01-01
Marie Skłodowska-Curie Actions
STAFF EXCHANGES
Developing talents, advancing research 
Comunicazione dalla Commissione Europea: 12 maggio 2025

Sede coordinatrice: Università degli Studi di Macerata

Partecipanti: Università di Genova (Laura Stagno); Universidad UNED – Madrid; Sveučilište u Splitu, Filozofski fakultet; Université de Tunis; Groupement professionnel de la Médina Mdinti; Hrvatska udruga likovnih umjetnika Split – HULU Split


Abstract
Nelle società multiculturali odierne, il patrimonio culturale controverso (Controversial Cultural Heritage: CCH) suscita dibattiti a causa del suo legame con conflitti storici, comunità emarginate e narrazioni controverse. Il CCH comprende monumenti, opere d'arte e patrimonio immateriale che raffigurano “racialised, minoritised, gendered, and religious groups”. Il CCH è minacciato da interpretazioni strumentali/erronee e dal rischio della cancellazione, anche a causa della mancanza di strategie coerenti per identificarlo, interpretarlo e gestirlo, in particolare in Europa. 
Il progetto CIRCE affronta questa sfida attraverso l'elaborazione di un modello interdisciplinare e co-creato volto a promuovere approcci inclusivi e partecipativi alla gestione del CCH. 
Mentre le discussioni sul CCH si concentrano spesso sui monumenti dell'era coloniale e totalitaria, CIRCE focalizza l'analisi sul patrimonio medievale e della prima età moderna, sottolineando le storie ebraiche, musulmane e nere nelle regioni del Mediterraneo e dell'Oceano Indiano. I casi di studio includono il CH controverso/trascurato in Italia, Spagna, Croazia, Tunisia e Kenya. Il progetto riconosce il ruolo della migrazione e delle dinamiche di potere globali nel plasmare i dibattiti contemporanei sul patrimonio e sottolinea la necessità di collaborare con i partner africani per decentralizzare le prospettive. 
CIRCE è strutturato attorno a tre obiettivi di ricerca: 
(1) sviluppare un quadro di riferimento per identificare e interpretare il CCH
(2) co-creare strumenti per la sua valorizzazione (tra cui un glossario multilingue e un Atlante del patrimonio culturale controverso)
(3) attuare programmi di formazione per i professionisti del patrimonio culturale e del turismo, tra cui un MOOC e linee guida per le istituzioni culturali. 
Adottando un approccio partecipativo e decoloniale, CIRCE mira a trasformare il CCH da fonte di divisione a risorsa culturale condivisa che favorisce l'inclusione e il dialogo. Attraverso la collaborazione artistica e il coinvolgimento della comunità, il progetto promuove nuovi modi di narrare e visualizzare il patrimonio, garantendone la conservazione responsabile e una reinterpretazione significativa in contesti globali in evoluzione.
 

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