Letterato attivo a Genova nella prima metà del Novecento. Fervente dannunziano, partecipò all’Impresa di Fiume dove conobbe Giovanni Comisso. Collaborò con diversi quotidiani genovesi, in particolar modo con “Caffaro” (1903-1929) e “Il Giornale di Genova” (1930-1943).
Fondò e diresse tre periodici: “Il Convito” (1902), “La Rassegna Latina” (1907-1908), “Le Opere e i Giorni” (1922-1938).
A questi periodici collaborarono numerosi intellettuali, tra i quali Luigi Pirandello, Guido Gozzano, Carlo Vallini, Eugenio Montale e Giuseppe Tomasi di Lampedusa.