Laboratorio dell’ADAC – Archivio di Arte Contemporanea
L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc.
Il fondo cataloghi ad esempio, che raccoglie documentazione che va dagli anni Quaranta ad oggi in parte donata da critici e storici dell’arte (tra i quali Eugenio Battisti, Germano Celant, Marisa Dalai Emiliani, Ezia Gavazza, Corrado Maltese, Giusta Nicco Fasola, ecc.), oltre che da numerosi artisti e collezionisti, costituisce, per alcuni periodi e per alcune aree di tendenza, materiale di primaria importanza in quanto difficilmente reperibile altrove.
E’ il caso del fondo lasciato da Corrado Maltese alla fine degli anni Settanta che oggi risulta particolarmente importante per le vicende del Realismo italiano (e della sua fortuna europea) negli anni Quaranta e Cinquanta.
L’esistenza di questa istituzione, sempre più visibile e accessibile a un’utenza diversa per tipologie e interessi, dal laureando allo studioso, dal collezionista all’appassionato, ha spinto in tempi recenti alcuni artisti e collezionisti a donare materiali di notevole importanza relativi alle vicende artistiche liguri e italiane dagli anni Cinquanta ad oggi.
E’ il caso delle recenti donazioni degli archivi degli artisti Aurelio Caminati e Enzo Maiolino e degli eredi dello scultore Luigi Navone.
Responsabile: Leo Lecci
Laboratorio per l’analisi riflettografica all’infrarosso
Si eseguono indagini riflettografiche nell’infrarosso, finalizzate allo studio delle tecniche della pittura e in supporto alle operazioni di restauro. L’attrezzatura, completamente portatile, consente di lavorare agevolmente in situ, evitando di muovere le opere.
Attivo a partire dal 2000 con scopi di ricerca e didattici, collabora anche con Istituzioni pubbliche e con laboratori di restauro. Dal 2005 opera in collaborazione con il Laboratorio di restauro della Regione Liguria, con cui è stata siglata una specifica convenzione.
Responsabile: Maria Clelia Galassi