Pietro Trapassi detto Metastasio (1698-1782), per più di cinquant’anni poeta cesareo presso la corte imperiale di Vienna, intrattenne per tutta la vita una nutrita corrispondenza con i più illustri musicisti, cantanti, letterati e diplomatici del suo tempo: questo epistolario (composto da più di 2600 lettere scritte tra il 1715 e il 1782) offre ai lettori un osservatorio privilegiato sulla storia e la cultura dell’Europa del Settecento, nonché una molteplicità di spunti di approfondimento e indagine.
Il Progetto M.E.T.A. («Metastasio’s Epistolary Texts Archive»), guidato dal DIRAAS con la collaborazione di studiosi di vari atenei italiani ed europei, si propone di realizzare una nuova edizione dell’epistolario metastasiano, più sorvegliata dal punto di vista filologico e più aggiornata nelle note di commento rispetto al meritorio lavoro curato a metà del Novecento da Bruno Brunelli (Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di Bruno Brunelli, 5 voll., Milano, Mondadori, 1943-54, Lettere, voll. III-V).
I risultati di questo progetto, attualmente ancora in corso, sono pubblicati sia in formato digitale, all’interno della piattaforma «Pietro Metastasio. L’archivio delle lettere», sia in formato cartaceo, nell’ambito della collana «I carteggi di Metastasio. Testi e studi» della casa editrice Genova University Press (GUP).
Direzione
Alberto Beniscelli, Gianfranca Lavezzi, Raffaele Mellace, William Spaggiari, Duccio Tongiorgi, Corrado Viola
Comitato scientifico
Franco Arato, Anna Laura Bellina, Luca Beltrami, Michele Calella, Carlo Caruso, Paola Cosentino, Francesco Cotticelli, Angela Fabris, Fabio Forner, Javier Gutiérrez Carou, Andrea Lanzola, Paologiovanni Maione, Matteo Navone, Rosa Necchi, Gilberto Pizzamiglio, Silvia Tatti, Lucio Tufano
Redazione
Luca Beltrami, Andrea Lanzola, Matteo Navone, Giordano Rodda